“COLORI E FORME NELLA CASA D’OGGI” A VILLA OLMO
ANCE Como ha presentato la riedizione del catalogo “Colori e forme nella casa d’oggi”, prima grande mostra sull’arredamento di interni che fu ospitata a Villa Olmo nel 1957.
L’esposizione originaria, – promossa dal Comitato tecnico esecutivo dell’epoca formato da grandi nomi quali, per citarne alcuni, Mario Radice, Ico Parisi, Fulvio Cappelletti, Manlio Rho e Francesco Somaini – fu un’occasione per accogliere una manifestazione artistica assolutamente diversa e fuori dagli schemi consueti che mise in scena ambientazioni domestiche volte a dimostrare come le arti decorative potessero manifestarsi nell’abitazione e conferirle un particolare carattere, rendendo gli ambienti più gradevoli e consoni alla vita contemporanea moderna, progettati e realizzati dai migliori professionisti (architetti, artisti, ma anche designer e imprese) di allora.
- Abitare - Giugno 2020
- Corriere di Como - 30 novembre 2019
- Il Sole 24Ore - 10 Febbraio 2019
- Corriere di Como - 9 Febbraio 2019
- La Provincia - 3 Febbraio 2019
- Corriere di Como - 13 Gennaio 2019
- La Repubblica - 13 Gennaio 2019
- La Provincia - 12 Dicembre 2018
- Corriere di Como - 12 Dicembre 2018
- La Provincia - 11 Dicembre 2018
- Corriere di Como - 11 Dicembre 2018
- Corriere di Como - 6 Dicembre 2018
- Corriere di Como - 5 Dicembre 2018
Presentazione di “Colori e forme” edizione 2018
(vedi l’articolo)
Ance ripubblica il catalogo della prima mostra
sulla progettazione domestica (vedi l’articolo)
Nodo Libri pubblica la riedizione del catalogo del 1957
“Colori e forme nella casa d’oggi” (vedi l’articolo)
Gli albori delle case moderne nella ristampa del catalogo
“Colori e forme nella casa d’oggi” 1957 a cura di ANCE Como (vedi l’articolo)
Riedizione del catalogo originale “Colori e forme nella casa d’oggi”
(vedi l’articolo)
“Colori e forme nella casa d’oggi”. La mostra e il catalogo del ’57
in una iniziativa di ANCE Como (vedi l’articolo)
Inizio intervista al minuto 58 (Clicca qui)
Intervista all’ing. Francesco Molteni e all’arch. Paolo Donà (Clicca qui)