Notizie
Concorso di Idee "Macroscuola" Edizione 2022-2023 
ANCE GIOVANI 
premia i progetti green degli studenti delle Scuole Medie

Al primo posto l’Istituto comprensivo Silvi di Silvi Marina (Teramo),

seconda classificata la scuola Rita Levi Montalcini di Torino,

terzo l’Istituto 17 di Montorio (Ve)

 

Sostenibilità, accessibilità, sicurezza e innovazione. Sono queste le caratteristiche che accomunano i progetti degli oltre 2.000 studenti di tutta Italia che hanno partecipato all’ottava edizione di Macroscuola, il concorso promosso dal gruppo Giovani imprenditori edili Ance e rivolto alle scuole secondarie di primo grado, che è culminato oggi con la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati.

“Rigenerazione verde”: questo il tema della sfida per i ragazzi, chiamati a  ideare e elaborare un progetto di riqualificazione di un’area dismessa o abbandonata convertendola a parco pubblico e facendo in modo, così, di rimetterla a disposizione dei cittadini per momenti di aggregazione e svago.

Dopo una selezione a cui hanno preso parte 120 scuole, sono stati 11 i progetti finalisti presentati oggi presso l’Auditorium Ance dagli stessi allievi delle scuole. A valutarli una giuria composta dalla Presidente dei Giovani Ance, Angelica Donati,  dal Vicepresidente, Pierfrancesco Tieni, dall’Assessore del Comune di Roma, Alessandro Onorato, e da Fabiana Vudafieri, Head of marketing Infocamere.

Ad aggiudicarsi il primo premio le classi II E e II G dell’Istituto comprensivo di Silvi Marina, con un progetto di riqualificazione della piazza Padre Pio, a Silvi Marina, seguito da Torino con il progetto di riqualificazione di Piazza Benfica e da Montorio (Ve) con il recupero  di varie aree in prossimità dei corsi d’acqua del paese.

“Abbiamo scelto gli interventi guardando alla loro fattibilità e alla concreta opportunità di realizzazione  – ha spiegato Angelica Donati – e siamo molto soddisfatti perché abbiamo già riscontrato l’interesse delle amministrazioni locali. Auspichiamo che il sogno di questi ragazzi di contribuire a costruire un mondo più sostenibile, a loro misura, possa diventare realtà”.