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Finalità e obiettivi dell’iniziativa

La progettazione di spazi urbani di qualità è legata alla consapevolezza, perché migliorare le condizioni ambientali significa incoraggiare le relazioni sociali tra le persone e, più in generale, accrescere la qualità della vita degli individui. La creazione di spazi aperti confortevoli diventa il risultato di una combinazione di sistemi: quello fisico che esprime le esigenze di carattere ambientale e quello sociale che presuppone le necessità legate al suo utilizzo.
Una buona qualità dell’ambiente esterno influenza positivamente il benessere psico-fisico degli utenti, permettendo che attività diverse e relazioni sociali abbiano luogo.
In questo contesto si inserisce anche il tema del recupero e della riqualificazione di aree abbandonate o degradate, spesso all’interno degli ambiti urbani, su cui intervenire risulta essere di primaria importanza sia nell’ottica delle possibilità di recupero ambientale, sia in un’ottica economica, quando riveste un notevole valore.
I Giovani ANCE hanno intrapreso nelle ultime due edizioni del Concorso Macroscuola un percorso che porta gli studenti a cimentarsi nella progettazione di spazi urbani partendo dalla riqualificazione di aree dismesse. Dopo essere partiti dal centro nevralgico delle città, ossia dalle piazze, rivelatosi di grande interesse per gli studenti e foriero di numerose e differenti soluzioni progettuali, ed aver poi lanciato il tema della “rigenerazione verde”, ossia la trasformazione di siti dismessi o in abbandono in aree verdi e parchi pubblici, il percorso prosegue ponendo al centro le aree e le infrastrutture sportive spingendosi ancor di più sul piano della sostenibilità e della vivibilità delle città.
Si tratta di luoghi e strutture che devono essere fruibili dai cittadini di ogni fascia di età e che stanno assumendo un’importanza sempre più rilevante per l’accrescimento della qualità del tempo libero e della vita delle persone.
Come nel precedente concorso per i parchi e le aree verdi, anche gli spazi e infrastrutture per l’attività fisica e sportiva assumono sempre più valore sociale, consentendo di essere fruite per le attività del tempo libero, rappresentando anche un luogo aggregante per la comunità.

Oggetto del bando

Il concorso prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione di un’area dismessa o abbandonata con trasformazione in spazi a destinazione sportiva. Si richiede agli studenti di individuare l’area nel proprio territorio e di progettare un intervento che preveda la realizzazione di un’infrastruttura e dell’area circostante ad uso sportivo, per attività ludico-motoria/amatoriale.
L’area oggetto del lavoro progettuale deve essere realmente esistente e può essere scelta all’interno della propria regione di appartenenza, può anche già essere destinata all’attività sportiva, ma deve mantenere il carattere di uno spazio che necessita di una riqualificazione.
Ai partecipanti è lasciata la totale libertà di ideare la struttura e i dettagli dell’area ad uso sportivo, privilegiando scelte ecosostenibili e circolari, ed evidenziando le soluzioni tecnologiche e per l’accessibilità delle persone. I contenuti e le modalità di rappresentazione delle tavole sono sotto la completa responsabilità e libertà della classe, fatti salvi alcuni elementi che dovranno essere necessariamente presenti. Verrà data particolare importanza non solo all’idea e alla qualità progettuale, ma anche alla chiarezza e alla capacità rappresentativa, che dovrà essere in grado di esplicitare al meglio il contenuto. A miglior individuazione delle finalità dell’iniziativa e delle modalità di svolgimento del progetto, una delegazione del Gruppo ANCE Giovani di riferimento della regione di appartenenza, entro e non oltre il 29 febbraio 2024, di concerto con l’insegnante- referente, organizzerà un incontro con le classi che hanno aderito al concorso, in presenza o tramite videoconferenza.

Per tutte le info e per iscriverti vedi il bando.