Newsletter n° 3 del 14/02/2020
OPERE PUBBLICHE
Informativa antimafia, non si applica nei rapporti tra privati
Si informano le Imprese Associate che il Consiglio di Stato, III Sezione, con Sentenza n. 452 del 20 gennaio 2020, ha chiarito che l’informativa antimafia trova applicazione esclusivamente nel caso di rapporti intercorrenti tra il privato e la Pubblica Amministrazione, escludendo che possa essere utilizzata nei rapporti tra soggetti privati.
Deve ritenersi quindi illegittima la richiesta circa l’eventuale interdittiva antimafia da parte di un soggetto privato per la stipula di contratti privatistici. Il Consiglio di Stato ha evidenziato che l’art. 83 del D.Lgs. n. 159/2011, nell’individuare i soggetti che devono acquisire la documentazione antimafia prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici, menziona unicamente soggetti pubblici.
EDILIZIA PRIVATA
Regione Lombardia: sostegno per la realizzazione e la riqualificazione delle strutture ricettive
Lo scorso 31 gennaio 2020 la Giunta Regionale ha approvato un programma a sostegno della realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e non alberghiere all’aria aperta. I criteri e le premialità cui potranno accedere i soggetti beneficiari saranno definiti in un bando, che dovrebbe essere pubblicato a breve sul BURL. ANCE Como ha predisposto una specifica circolare in proposito.
FISCALITA'
Indici sintetici di affidabilità, approvato il modello Isa BG69U per le costruzioni
È disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello per l’applicazione del nuovo indice di affidabilità fiscale per le costruzioni Isa BG69U, da utilizzare nella dichiarazione dei redditi per il periodo di imposta 2019. L’Isa per le costruzioni ha recepito le osservazioni dell’ANCE in merito, in particolare, all’incidenza sugli oneri finanziari, al reverse charge e alla ritenuta dell’8%, allo split payment e al fattore legato ai ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
Ecobonus condomini, sì alla cessione del credito per i non residenti
E’ ammessa la cessione del credito per interventi condominiali agevolabili con l’ecobonus effettuati da un soggetto non residente in Italia e con Irpef pari a zero. Così si è espressa l’Agenzia delle Entrate in una risposta sull’applicabilità della detrazione Irpef/Ires per gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni di edifici nei quali il beneficiario dell’agevolazione è residente all’estero.